Un libro edito nel 2022, alla scoperta culturale e gastronica di Pandino e del territorio cremasco scritto dalla scrittrice gastronica e foodblogger Annalisa Andreini in collaborazione con Enrica Orsini di Leccornie doc.

Il progetto è stato voluto e sostenuto dal comune di Pandino nell’ambito della promozione turistica del territorio.

Come lo si può intuire dal titolo la mostarda di Leccornie doc è la protagonista di questa pubblicazione.

All’interno del libro, la mostarda non viene considerata soltanto come un importante contorno “invernale”, ma viene presentata come ingrediente in grado di arricchire i piatti della tradizione e che permette la realizzazione di gustose ricette primaverili ed estive. La “rivoluzione” in questo libro è di percepire la mostarda come “una vera signora”, non solo come accompagnamento ai vari piatti ma come autentica protagonista… Perché, come recita l’introduzione della giornalista Gigliola Reboani, la cultura si porta a tavola e la si gusta.

In questo racconto appassionato si alternano luoghi e momenti storici diversi, la cui finalità consiste nel mettere in evidenza le eccellenze di Pandino e del territorio, con idee e ricette realizzate ad hoc, vere e proprie opere d’arte per la vista e per il palato.

Innumerevoli sono le tipologie di mostarda presentate tra le pagine del libro: la tradizionale ma anche la mostarda di zenzero, di marroni, di fragoline, di pesche, di albicocche, e le mostarde di agrumi (di arance e di limoni).

Ecco così una carrellata di piatti intriganti a partire da un finger food indo-lombardo riportato poi in copertina, un Pani Puri con Salva Cremasco alle quattro mostarde. Per il lettore e gli appassionati di cucina quindi vengono proposte alcune idee dall’antipasto al dolce: dalla cheesecake con crema di zucca, mostarda di albicocche e mortadella grigliata al risotto alla curcuma, mostarda di arance e cipolle rosse con caviale di calamaro, dai tortelloni di pasta fresca ripieni di petto d’arancia fumè con burro al timo e gocce di mostarda di arancia al manzo con mostarda di marroni.

Non mancano anche gli accenni alle ricette della tradizione come la lingua di vitello salmistrata con mostarda di mele, come pure gli esperimenti innovativi come due versioni di pizza gourmet, una suprema di faraona con lardo agli aromi…

Dulcis in fundo gli immancabili abbinamenti con i formaggi del territorio, l’ oro bianco di una terra a loro votata: il tipico Salva cremasco, la Pandinella, il Panerone di Pandino, il mascarpone e la crescenza artigianali, la Provoletta Castellana, lo Stracchino erborinato e anche un azzardo con un formaggio delle valli bergamasche, lo Strachìtunt.

Nel libro sono tanti i contributi presenti.

La prefazione è stata a cura di Gigliola Reboani giornalista, le illustrazioni sono state curate dalla pitttrice Antonella Agnello, le immagini del territorio realizzate dal fotografo Marco Mariani e quello di Ilaria Casadei promotrice del “Festival della mostarda” a Cremona.

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